Esposizione del CRISTO DEL COVID

Esposizione del CRISTO DEL COVID in legno di tiglio, presso Santuario della Forcella

Data:

18 marzo 2025

Immagine principale

Descrizione

Durante il primo lockdown per il Coronavirus, nella primavera del 2020, lo scultore Ernst Franz di Unterammergau sentì un forte impulso interiore a scolpire un Cristo da un tronco di tiglio.
Già noto per la creazione di numerose opere d’arte sacra, tra cui alcune destinate a chiese negli Stati Uniti, Franz volle dare forma a un simbolo di conforto e speranza per tutti.
Nella corona di spine di questa scultura, lo scultore tradusse il dolore che traspariva dagli articoli di giornale dell’epoca che documentavano l’emergenza Covid-19.
Ancora oggi, questi frammenti sono visibili, testimoniando il difficile periodo che il mondo ha attraversato.
Ispirato dalle parole del Vangelo: " Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.” (Mt 11,28), Franz ha voluto rappresentare un Cristo vicino a chiunque si senta oppresso da paure, preoccupazioni e sofferenze interiori.
Dubbi di fede, angosce esistenziali, problemi economici e politici o difficoltà nei rapporti interpersonali – tutto questo può essere affidato a Gesù.
Il Cristo del Covid è stato concepito come un’opera itinerante, destinata a viaggiare di chiesa in chiesa per essere accolta e contemplata dai fedeli.
Non è stato volutamente collocato sopra un altare, affinché chiunque possa avvicinarsi e toccarlo con le proprie mani. L'obiettivo è rendere tangibile la presenza di Cristo tra noi, invitando a un incontro personale con Lui.
La statua è già stata esposta in diverse chiese della Baviera.

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A cura di

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Pagina aggiornata il 19/03/2025